La transizione ecologica è uno dei pilastri del progetto Next Generation EU che, articolandosi in 3 Macro-Tematiche di riferimento (Clima, Risorse, Biodiversità), costituisce una direttrice imprescindibile dello sviluppo futuro dell’economia europea e globale.

A livello nazionale, Il Piano Nazionale di Transizione Ecologica (PTE) risponde alla sfida che l’Unione Europea ha lanciato al mondo: assicurare una crescita che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta, attraverso l’implementazione di una serie di misure (ambientali, economiche e politiche) finalizzate a raggiungere la neutralità climatica, l’azzeramento delle emissioni di CO2, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, la transizione verso l’economia circolare e la bioeconomia.

Al fine di migliorare la sostenibilità del sistema economico e assicurare una transizione equa e inclusiva verso una società a impatto ambientale 0, sono presenti bandi di contributo a fondo perduto o a finanziamento agevolato, che agevolano progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la realizzazione di programmi di investimento che hanno come obiettivo la transizione ecologica e circolare delle imprese.

In linea con le finalità del “Green New Deal italiano” e finalizzate al raggiungimento della neutralità climatica dell’Europa entro il 2050, nonché con gli obiettivi del Piano d’azione per l’economia circolare varato dall’Unione europea, i progetti agevolati possono essere compresi all’interno delle seguenti Aree tematiche:

  1. Processi produttivi basati sull’Economia circolare: Investimenti per migliorare la gestione dei rifiuti per raggiungere target ambiziosi come, per esempio, il 65% di riciclo dei rifiuti plastici e il 100% di recupero nel settore tessile.
  2. Energie rinnovabili e decarbonizzazione dell’economia: Investimenti per raggiungere la progressiva decarbonizzazione che prevedono l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili;
  3. Idrogeno e mobilità sostenibile: Investimenti per la filiera dell’idrogeno, in particolare la ricerca di frontiera, la sua produzione e l’uso locale nell’industria e nel trasporto, e il potenziamento della capacità delle reti elettriche (Smart Grid);
  4. Tutela del territorio e delle risorse idriche: Investimenti per la salvaguardia delle aree verdi e della biodiversità, e quelli relativi all’eliminazione dell’inquinamento delle acque e del terreno, e alla disponibilità di risorse idriche, nonché allo sviluppo del Turismo sostenibile.
Le spese che comunemente vengono agevolate sono le seguenti:
  1. Personale impegnato nelle attività progettuali a tempo indeterminato o determinato;
  2. Materiali, Attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  3. Servizi di consulenza specialistica finalizzati all’attuazione del Progetto;
  4. Costi indiretti necessari all’attuazione del progetto;
  5. Altre tipologie di spese strettamente connesse all’esecuzione del progetto.

Modulo per imprese
già costituite

Descrivere il progetto nel dettaglio specificando il valore dell’investimento previsto e la tempistica di realizzazione

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