regime forfettario

Il Regime forfettario nel 2019 prevede notevoli cambiamenti (ex regime dei minimi)

Il Regime forfettario dal 2019 subirà notevoli cambiamenti. Nel 2017 e 2018 il regime forfettario è stato utilizzato per le attività di impresa, artistica o professionale, sia nel primo anno di attività sia nel continuo di un’attività già attiva ed operativa a condizione di rispettare i seguenti requisiti:

– aver conseguito ricavi o percepito compensi non superiori ai limiti previsti dalla normativa;
– aver sostenuto spese per lavoro dipendente purché non siano superiori a 5.000 euro/annui;
– non aver superato i 20.000 euro di costi lordi per ammortamento di beni strumentali.

Sono esclusi dal Regime Forfettario , coloro i quali:

– si avvalgono di regimi speciali IVA o regimi forfettari per la determinazione del reddito;
– non sono  residenti sul territorio italiano, a meno che non si produca almeno il 75% del reddito in Italia;
– come attività abituale effettuano cessioni di fabbricati, terreni edificabili, mezzi di trasporto nuovi;
– partecipano a società di persone, ad associazioni professionali o a società a responsabilità limitata aventi ristretta base proprietaria che hanno optato per la trasparenza fiscale;
– nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro, tranne nel caso di rapporto di lavoro precedente cessato.

Il nuovo regime forfetario vede l’applicazione di una imposta sostitutiva che si applica tramite un margine o coefficiente stabilito dal decreto specifico per ogni attività. Sulla base del reddito imponibile forfettario, sono dovuti:

L’aliquota fiscale:
5% per i primi 5 anni di attività per le nuove iniziative imprenditoriali ;
15% negli altri casi;
2 euro, come imposta di bollo su fatture emesse con importo superiore a 77.47 euro.

Nel Regime Forfettario , i contribuenti possono beneficiare inoltre di:

esonero liquidazione e versamento IVA;
esonero dichiarazione IVA;
– esonero Spesometro;
esonero registrazione corrispettivi, fatture di acquisto e fatture emesse;
esonero studi di settore;
esonero IRAP.

I Contributi previdenziali sono previsti nelle forme e nelle modalità ordinaria ma con una riduzione del 35% del minimale contributivo Inps da richiedere tramite apposita domanda online dal cassetto previdenziale con pin personale.

Il regime forfettario prevede una tassazione con imposta sostitutiva che si applica al prodotto tra il fatturato realizzato e il coefficiente di redditività (che varia in funzione del codice ATECO con cui la partita IVA è stata aperta).

La Legge di Stabilità aveva confermato le seguenti soglie massime di ricavi/fatturato e coefficienti di redditività:

Industrie alimentari e delle bevande (codice Ateco 10 – 11):  limite ricavi/fatturato 45.000 euro con coefficiente di redditività al 40%;
Commercio all’ingrosso e al dettaglio (codice Ateco 45 – da 46.2 a 46.9 – da 47.1 a 47.7 – 47.9): limite ricavi/fatturato è 50.000 con coefficiente di redditività al 40%;
Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande (codice Ateco 47.81): limite fatturato/ricavi 40.000 e coefficiente di redditività al 40%;
Commercio ambulante di altri prodotti (codice Ateco 47.82 – 47.8): limite fatturato/ricavi 30.000 e coefficiente di redditività al 54%;
Costruzioni e attività immobiliari (codice Ateco 41 – 42 – 43) – (68): limite fatturato/ricavi 25.000 e coefficiente di redditività all’ 86%;
Intermediari del commercio (codice Ateco 46.1): limite fatturato/ricavi 25.000 e coefficiente di redditività al 62%;
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (codice Ateco 55 – 56): limite fatturato/ricavi 50.000 e coefficiente di redditività al 40%;
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi (codice Ateco 64 – 65 – 66 – 69 – 70 – 71 – 72 -73 – 74 – 75 – 85 – 86 – 87 – 88): limite fatturato/ricavi 30.000 euro e coefficiente di redditività al 78%;
Altre attività economiche (codice Ateco da 01 a 03 a 05 a 09, da 12 a 33, da 35 a 39, 49 – 50 – 51 – 52 – 53 – 58 – 59 – 60 – 61 – 62 – 63 – 77 – 78 – 79 – 80 – 81 – 82 -84 – 90 – 91 – 92 – 93 – 94 – 95 – 96 – 97 – 98 – 99): limite fatturato/ricavi 30.000 euro e coefficiente di redditività al 67%.