nuovi voucher

Iscrizione sul portale Inps per pagare tramite i Voucher piccoli lavori occasionali

I  voucher in questione sono:

Contratto di prestazione occasionale (PrestO), utilizzabile da imprese, professionisti e lavoratori autonomi;

–  Libretto di famiglia (LF), che avranno le persone fisiche per pagare prestazioni occasionali di baby sitter, badanti, lezioni private, lavori domestici, inclusi quelli di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione.

Gli utilizzatori e prestatori dei nuovi voucher potranno registrarsi attraverso il sito Inps appositamente istituito o tramite contact center.

Il pagamento del compenso da parte dell’utilizzatore è effettuato preventivamente attraverso F24Elementi identificativi (ELIDE), con il versamento di una somma di denaro che andrà a formare il portafoglio elettronico del datore di lavoro e la prestazione dovrà essere comunicata almeno sessanta minuti prima dell’inizio. La procedura è piuttosto articolata e prevede una serie di  meccanismi a tutela del prestatore per evitare abusi.

Per il Libretto Famiglia il compenso minimo stabilito è di 10 euro all’ora (8 euro per compenso a favore del prestatore; 1,65 per la contribuzione ivs alla Gestione separata Inps; 0,25 per il premio assicurativo Inail; 0,10 per gli oneri gestionali). Per il Contratto di prestazione occasionale il compenso giornaliero non può essere inferiore a 36 euro che è la retribuzione minima per 4 ore di lavoro. Questo vale anche se la prestazione ha una durata inferiore. Per le ore successive il costo totale è di 12,29 euro.

Anche il lavoratore si deve registrare sulla piattaforma digitale dell’Inps. A lui spetterà decidere come ricevere il compenso. Può farselo accreditare su un conto corrente fornendo l’Iban o su un libretto postale o farselo accreditare su una carta di credito abilitata. Infine può scegliere anche un bonifico domiciliato da riscuotere agli sportelli postali.

Sarà l’Inps ad erogare il compenso in un’unica soluzione, entro il giorno 15 del mese successivo a quello dell’avvenuta prestazione, quindi i primi bonifici perverranno ai prestatori dal 15 di agosto.

Possono sorgere casi in cui non è possibile utilizzare i voucher :

– non può ricorrere ai due nuovi contratti il datore di lavoro che, entro i sei mesi precedenti la prevista prestazione, abbia o abbia avuto un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa con il lavoratore;

– datori di lavoro che hanno più di cinque lavoratori subordinati assunti con un contratto a tempo indeterminato;

– imprese che operano nei settori dell’edilizia o hanno attività di escavazione e imprese del settore delle miniere, cave e torbiere

Esistono limiti di utilizzo; infatti, ciascun lavoratore, con riferimento alla totalità dei datori di lavoro, può ricevere un compenso massimo annuale di 5.000 euro. Il limite è di 2.500 per un solo datore di lavoro.

Stessa cosa vale al contrario: ciascun datore di lavoro, con riferimento alla totalità dei lavoratori può raggiungere un importo complessivo non superiore ai 5.000 euro.

Limiti ci sono anche per la durata della prestazione che in un anno (calcolato dall’1 gennaio al 31 dicembre) non può superare le 280 ore complessive.