Marchi comunitari: l’UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno) cambia nome in EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) in attuazione della normativa del dicembre 2015.

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A partire dal 23 marzo 2016, ovvero 90 giorni dopo l’entrata in vigore della normativa pubblicata in data 24 dicembre 2015, l’UAMI sarà noto come “Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale” (EUIPO), mentre i marchi comunitari verranno rinominati “marchi dell’Unione europea”.

Tutti i marchi comunitari esistenti diventano automaticamente marchi dell’Unione europea e domande di marchio dell’Unione europea in data 23.3.2016. Il regolamento modificativo rivede anche le tasse da pagare all’Ufficio, compresa una riduzione complessiva dell’ammontare delle stesse, in particolare, nel caso delle tasse di rinnovo dei marchi. Dalla medesima data del 23 marzo 2016, i moduli di domanda e il calcolatore delle tasse dell’Ufficio disponibili online sono aggiornati automaticamente per rispecchiare il nuovo sistema.

Dalla sua sede ad Alicante, in Spagna, l’UAMI ha trattato più di 1,3 milioni di domande di marchio comunitario in 23 lingue dell’UE, da quasi ogni paese e regione del mondo, a partire dal 1996. L’organismo si occupa delle registrazioni dei marchi europei, ma anche di quelle dei disegni e modelli comunitari registrati (DMCE), che conferiscono protezione in questo settore nei 28 Paesi dell’Unione.

Fonte: EUIPO