Invalidità civile: a ottobre sospeso il trattamento ai titolari convocati alla visita di revisione di marzo 2015 e risultati assenti ingiustificati.
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A partire dal mese di ottobre 2015, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale procederà alla sospensione delle prestazioni economiche di invalidità civile i cui titolari sono stati convocati a visita di revisione dal mese di marzo 2015 e sono risultati assenti ingiustificati.
Le sospensioni riguarderanno unicamente le convocazioni regolarmente effettuate.
Dal questo mese dunque, l’INPS provvederà a sospendere le prestazioni economiche collegate al possesso del certificato di invalidità civile per quelle persone che non si sono rese reperibili dopo essere state convocate alla visita di revisione dal mese di marzo 2015. Le sospensioni delle prestazioni riguarderanno chiaramente solo le situazioni di irreperibilità a fronte di convocazioni ufficiali e regolarmente realizzati.
In tutti gli altri casi nei quali la spedizione della regolare convocazione abbia fatto registrare anomalie nella consegna (ad esempio nei casi di indirizzi insufficienti, sconosciuti o errati), prima di procedere alla sospensione delle prestazioni economiche sarà effettuata una verifica. A breve, presso le sedi territoriali dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale saranno effettuate puntuali verifiche in merito alla correttezza degli indirizzi di residenza comunicati dagli assistiti e registrati nelle banche dati dell’Istituto.
Nel caso in cui l’assenza a visita sia stata determinata da cause di particolare gravità che ne abbiano reso impossibile la tempestiva comunicazione alla competente Commissione medico-legale, i soggetti destinatari del provvedimento di sospensione, in possesso di certificato di invalidità civile, potranno prendere contatti con la Commissione stessa per verificare la possibilità di concordare una nuova visita.
In caso quindi di assenza ingiustificata alla visita di revisione causata da gravi motivi, gli interessati potranno contattare la Commissione di verifica per concordare un nuovo appuntamento volto a verificare la situazione di invalidità civile.
FONTE: INPS