Le agevolazioni fiscali per l’acquisto prima casa rimangono anche in caso di donazione della casa da genitori o terze parti

In merito alle agevolazioni fiscali per l’acquisto prima casa l’Agenzia delle Entrate ha decretato, con la risoluzione 49/E, che l’acquisto anche a titolo gratuito di un immobile, quindi per donazione, permette di ottenere le agevolazioni fiscali sulla prima casa.

Le agevolazioni fiscali sulla prima casa, riguardano:

riduzione dell’IVA dal 21% al 4% valida per i contribuenti che acquistano casa direttamente dall’impresa costruttrice, pagando in misura fissa 200 euro per imposta ipotecaria e catastale;

acquisti per successioni o donazioni: è prevista l’imposta ipotecaria e catastale in misura fissa di 200 euro;

–  imposta di registro al 2% se si acquista da privati è prevista la riduzione dell’imposta di registro che si calcola sul valore catastale dell’immobile, sulla base del principio prezzo /valore. Imposta catastale e ipotecaria ammontano in questo caso a 50 euro;

detrazione IRPEF 19% per acquisti da agenzie immobiliari è prevista la detrazione IRPEF sull’importo erogato dall’agenzia, nel limite di 1.000 euro;

credito d’imposta per coloro che vendono e riacquistano casa entro 12 mesi. Usufruendo delle agevolazioni è possibile sottrarre l’imposta da pagare con quella già pagata per l’acquisto della precedente abitazione.

La norma che regola i benefici sulla prima casa sancisse la perdita degli sgravi fiscali in caso in cui la prima casa, sulla quale si godono gli sgravi fiscali, è stata venduta prima dei 5 anni dalla data del suo acquisto. In oltre si ha l’obbligo di versare la differenza dell’8% dell’imposta di acquisto, più una sanzione del 30% e i relativi interessi.

Tuttavia, la legge stessa permette di evitare i versamenti e le sanzioni, se la prima casa viene venduta entro un anno con conseguente acquisto di un’altra nuova casa da adibire ad abitazione principale.

Il fisco, quindi, che inizialmente escludeva l’istituto della donazione tra i casi di conservazione degli sgravi, concede finalmente un’enorme possibilità a tutti quei proprietari di prime case che, per un motivo o per un altro, hanno l’urgenza di rivendere il proprio immobile o cederlo ai propri figli o famigliari a titolo gratuito.