Startup Innovative
Per Startup innovative si intendono le società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.
La normativa prevede poi una serie di requisiti affinché una società con questa forma giuridica possa qualificarsi come startup innovativa:
- è costituita e svolge attività d’impresa da non più di sessanta mesi;
- è residente in Italia ai sensi dell’articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o in uno degli Stati membri dell’Unione
europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo, purché abbia una sede produttiva o una filiale in Italia; - a partire dal secondo anno di attività della startup innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio
- approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non è superiore a 5 milioni di euro;
- non distribuisce, e non ha distribuito, utili;
- ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda.
Inoltre è richiesto che sia rispettato almeno uno dei seguenti requisiti:
- “le spese in ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della startup innovativa. Dal computo per le spese in ricerca e sviluppo sono escluse le spese per l’acquisto e la locazione di beni immobili. Ai fini di questo provvedimento, in aggiunta a quanto previsto dai principi contabili, sono altresì da annoverarsi tra le spese in ricerca e sviluppo: le spese relative allo sviluppo precompetitivo e competitivo, quali sperimentazione, prototipazione e sviluppo del business pian, le spese relative ai servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, i costi lordi di personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, inclusi soci ed amministratori, le spese legali per la registrazione e protezione di proprietà intellettuale, termini e licenze d’uso.
Le spese risultano dall’ultimo bilancio approvato e sono descritte in nota integrativa. In assenza di bilancio nel primo anno di vita, la loro effettuazione è assunta tramite dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della startup innovativa; - impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all’estero, ovvero, in percentuale uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di laurea magistrale ai sensi dell’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270;
- sia titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale ovvero sia titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività d’impresa”.
Unione Consulenti offre sostegno alla creazione e allo sviluppo di idee e progetti accompagnando dal primo istante fino al successo della nuova impresa. Con oltre 200 progetti imprenditoriali di Startup Innovative, Unione Consulenti è stata accreditata presso la Regione Lombardia nell’ambito della gestione di progetti di startup d’impresa con agevolazioni pubbliche e nel supporto al trasferimento tecnologico.
Unione Consulenti Srl è leader in Italia per numero di imprese gestite su progetti di Finanza Agevolata (oltre 3000) e per numero di pratiche che hanno ottenuto agevolazioni pubbliche (oltre il 60%).
Come Funziona il servizio “Startup Innovative”
FASE 1 – Contatto con il Consulente
L’utente compila il modulo sottostante per chiedere di essere contattato dal servizio Startup Innovative di Unione Consulenti
FASE 2 – Firma dell’Ordine
Il consulente, se l’idea progettuale risulta idonea, contatterà il cliente per maggiori informazioni ed invierà la proposta commerciale con i costi in funzione dei servizi richiesti. All’accettazione del preventivo, il cliente riceverà dal consulente un piano personalizzato per iniziare l’iter di sviluppo del progetto.
FASE 3 – Sviluppo progetto con i Professionisti
Il lavoro di sviluppo procederà con sessioni di analisi ed assistenza personalizzata da parte dei professionisti nelle seguenti 4 aree:
- Finanziamenti e Contributi: un professionista valuterà la possibilità di ottenere finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto messi a disposizione dagli enti pubblici Italiani e dalla Comunità Europea
- Fiscale-Legale: un commercialista esperto in normativa sulle imprese innovative darà supporto per la verifica dei requisiti al fine di costituire ed iscrivere l’impresa nel registro speciale delle startup innovative
- Marchi e Brevetti: un consulente esperto in tutela della proprietà intellettuale verificherà la possibilità di depositare il marchio d’impresa e di brevettare le invenzioni ideate
- Venture Capital: un professionista valuterà la possibilità di finanziamento dell’impresa da parte di investitori esterni
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