Tra imposte dirette e rimborsi iva, le famiglie e le imprese potranno godere di 940 milioni di euro di rimborsi dall’Agenzia delle Entrate

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Circa 390 milioni di euro alle imprese e 550 alle famiglie. Sono le somme che in questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta erogando ai contribuenti italiani per concludere l’operazione rimborsi 2009, più di 2 milioni nell’intero anno, per un ammontare complessivo superiore a 14,6 miliardi di euro.

Con l’ultima tranche di 390 milioni, il totale delle somme complessivamente rimborsate alle imprese nel 2009 sale a oltre 13,1 miliardi di euro, di cui 4,5 miliardi per le imposte dirette (4mila rimborsi) e 8,6 miliardi relativi all’Iva (166mila rimborsi).

Ai contribuenti Irpef, invece, l’Amministrazione finanziaria sta erogando 390 milioni di euro risultanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate fino al 2007 e 160 milioni a coloro che, non avendo fruito del bonus famiglia e del bonus incapienti tramite il sostituto d’imposta o la dichiarazione dei redditi, ne hanno fatto richiesta all’Agenzia delle Entrate. Il totale delle somme erogate nel 2009 alle famiglie raggiunge così quota 1,5 miliardi di euro.

Ai contribuenti che hanno comunicato le proprie coordinate, gli importi spettanti saranno accreditati direttamente sul conto corrente segnalato. Per gli altri, il pagamento avverrà in contanti presso un qualsiasi ufficio postale esibendo il modulo di riscossione inviato dall’Agenzia a casa del beneficiario o tramite vaglia cambiario della Banca d’Italia spedito presso il domicilio dell’interessato.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli oltre 390 milioni di euro risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, la Lombardia fa la parte del leone: con 92,76 milioni, è destinataria di quasi il 24% dell’intero importo in distribuzione. Molto lontano dalla capolista, un gruppo di regioni a breve distanza l’una dall’altra: l’Emilia Romagna (39,37 milioni), il Veneto (37,87), il Lazio (35,92) e il Piemonte (34,92). Seguono, un po’ più distanziati, la Toscana, con 25,68 milioni, e la Campania – prima regione del Sud – con 19,25 milioni.
Un dato, questo, che indica chiaramente una concentrazione delle erogazioni nel Nord, che raccoglie più della metà dei rimborsi (208.519 su 405.269), per oltre il 60% degli importi (237,47 milioni di euro).
Dopo Lombardia, Emilia, Veneto e Piemonte, che insieme ricevono 204,92 milioni, completano lo scacchiere settentrionale la Liguria (12,45 milioni), il Friuli Venezia Giulia (9,67), il Trentino Alto Adige (8,68 milioni in totale per le due province autonome) e la Valle d’Aosta (1,75).

Nel Centro, dopo Lazio e Toscana, che insieme portano a casa quasi 62 milioni di euro, quel che resta – intorno ai 24 milioni – viene diviso tra Marche (11,46), Umbria (5,76), Abruzzo (5,60) e Molise (1,07). In totale, al Centro sono erogati 82.861 rimborsi per un importo complessivo di 85,49 milioni di euro.

Nel Sud e nelle Isole vanno i restanti 113.889 rimborsi, per un valore di 67,75 milioni di euro. Un dato estremamente indicativo, se si considera l’importo medio dei rimborsi: 594,88 euro, contro i 1.031,73 del Centro e i 1.138,84 del Nord.
Per quanto riguarda la suddivisione regionale, dopo la capolista Campania (poco più di 19 milioni di euro), Sicilia e Puglia salgono sul podio con i rispettivi 16,57 e 15,73 milioni. I residui 16,2 milioni di euro vanno a Sardegna (7,40), Calabria (6,25) e Basilicata (2,55).
 

Articolo tratto dal sito dell’Agenzia delle Entrate (a cura di Roberto Ruggieri)

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