Qualità, ambiente e sicurezza: oltre 16 mila le aziende lombarde certificate

Servizio aggiornamento gratuito a disposizione degli utenti registrati di Unione Consulenti.

Milano, 11 febbraio 2015. Ci sono i casi di Kilometro Rosso e di Tenaris Dalmine. Dal parco scientifico e tecnologico che ospita aziende, centri di ricerca, laboratori, attività di produzione high-tech e servizi all’innovazione per incentivare la crescita di un distretto della conoscenza alla grande impresa dell’acciaio impegnata nello sviluppo di un business sostenibile che minimizza l’impatto ambientale delle proprie attività utilizzando nel modo più efficiente le risorse naturali e l’energia fino alla fondazione che propone iniziative per favorire lo sviluppo della creatività e la diffusione dell’imprenditorialità tra le giovani generazioni. Sono questi i casi di responsabilità sociale legati allo sviluppo del territorio, presentati al convegno oggi in Camera di commercio.
Per quanto riguarda le imprese nel settore delle costruzioni, paesaggistico e innovativo, impegnate nella riqualificazione del territorio, sono 157.600 le imprese in Lombardia, di cui 49mila a Milano, 21mila a Bergamo, 20mila a Brescia, 14mila a Monza e a Varese. 436mila gli addetti nel settore in regione, uno su cinque in Italia. Secondo i dati della Camera di commercio di Milano sul registro delle imprese e Aida, un lavoro che vale 41miliardi di fatturato all’anno in Lombardia, il 27% del totale italiano.

Qualità, ambiente e sicurezza: sono oltre 16 mila le imprese lombarde certificate, ad agosto 2014, +2% rispetto all’anno precedente. Lombardia prima regione seguita da Veneto, Lazio e Campania. Milano leader in Italia con quasi 7 mila imprese certificate (+0,4%), precede Roma, Torino e Napoli. Superano le 2 mila certificate Brescia (+5,6%) e Bergamo (+5,9%), rispettivamente al 5° e al 6° posto. Tra le prime 20 italiane con più di 1.300 certificate anche Varese (al 15°, +0,6%) e Monza e Brianza (al 17°, +7,9%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Accredia ad agosto 2014 e 2013.

Fonte: mi.camcom.it

Per avere ulteriori informazioni vi ricordiamo che che è disponibile il servizio professionale di risposta ai quesiti personali: Richiedi un parere all’esperto