La regione Lazio agevola con contributi a fondo perduto le imprese femminili che investono in tecnologia e innovazione.
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BENEFICIARI
Possono partecipare al bando le libere professioniste e le micro, piccole e medie imprese “al femminile” già costituite (o in procinto di costituzione entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del finanziamento) e con una sede operativa nel Lazio, in possesso dei seguenti requisiti:
• Imprese individuali in cui il titolare sia una donna, ovvero, in caso di libere professioniste, essere titolari di partita IVA;
• società di capitali in cui le donne detengano quote di partecipazione pari almeno ai 2/3 e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione;
• cooperative o società di persone in cui il numero di donne socie sia almeno il 60% della compagine sociale.
INIZIATIVE AGEVOLABILI
Sono considerati ammissibili progetti di imprese femminili che riguardano i seguenti interventi:
• Promuovere l’adozione e l’utilizzazione di nuove tecnologie nelle PMI per favorire l’introduzione di innovazione nei processi produttivi e nell’erogazione di servizi al fine di incrementarne la produttività;
• Sostenere la creazione e lo sviluppo di idee e progetti innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile, attraverso il supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di presentazione della domanda ed entro 240 giorni dalla data di accettazione del contributo. Le tipologie di spese ammissibili sono:
a) acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
b) acquisizione di servizi e consulenza specialistiche (fino ad un massimo del 20% del costo totale del progetto) finalizzati all’adozione di tecnologie impiegate nel progetto;
c) acquisto di servizi software a canone e connettività dedicata;
d) acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, materiali per l’eventuale realizzazione del prototipo, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
e) costi per personale dipendente (o assimilato), inclusi i soci lavoratori delle cooperative, nel limite massimo del 20% del costo totale del progetto;
f) costi per l’ottenimento della fidejussione;
g) costi indiretti in misura forfettaria del 5% dei costi diretti ammissibili.
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione per le imprese femminili consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa ammissibile e fino ad un massimo di contributo da 30.000 euro.
Termine per la presentazione delle domande: è possibile presentare domanda dal 4 maggio 2017 e fino ad esaurimento delle risorse.
COMPILA IL MODULO PER IL FINANZIAMENTO, SCEGLI TRA:
PRIVATI |
IMPRESE |
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Modulo finanziamenti per apertura nuove attività |
Modulo per ditte individuali e società già costituite |