Scadenze e informazioni sul Decreto flussi 2007 per l’ingresso dei lavoratori extracomunitari.

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Come risulta dal sito del Ministero Interni, il Decreto flussi 2007, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine di novembre, prevede una quota di 170.000 cittadini stranieri non comunitari per “motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo“: 

· 47.100 sono attribuite ai cittadini di Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione (4.500 albanesi; 1.000 algerini; 3.000 cittadini del Bangladesh; 8.000 egiziani; 5.000 filippini; 1.000 ghanesi; 4.500 marocchini; 6.500 moldavi; 1.500 nigeriani; 1.000 pakistani; 1.000 senegalesi; 100 somali; 3.500 cittadini dello Sri Lanka; 4.000 tunisini; 2.500 cittadini di altri Paesi non appartenenti all’Unione europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione) 

· 65.000 saranno ripartite tra categorie come le colf e badanti 

· 14.200 gli addetti del settore edile 

· 1.000 ingressi per dirigenti e personale altamente qualificato 

· 500 sono riservati ai conducenti nel settore dell’autotrasporto 

· 200 per il settore della pesca marittima 

· 30.000 ingressi per i restanti settori produttivi saranno convertiti, inoltre, in permessi per lavoro subordinarto: 

· 3.000 permessi di soggiorno studio 

· 2.500 permessi per tirocinio 

· 1.500 per lavoro stagionale 

· 1.500 per i cittadini non comunitari residenti all’estero che abbiano completato i programmi di formazione e di istruzione nel paese d’origine 

· 3.000 unità, appartenenti a particolari categorie (ricercatori, manager e liberi professionisti), potranno fare ingresso per motivi di lavoro autonomo 

· 1.500 conversioni di permesso di soggiorno per lavoro autonomo. 

Le domande in formato digitale dovranno essere inoltrate telematicamente nei termini indicati dal decreto e seguendo criteri di scaglionamento che prevedono l’invio: 

· a partire dal 15° giorno successivo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per le istanze relative ai lavoratori delle nazioni che hanno sottoscritto specifici accordi di cooperazione in materia migratoria 

· a partire dal 18° giorno successivo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per le domande relative ai lavoratori domestici e di assistenza alla persona 

· a partire dal 21° giorno successivo la pubblicazione in gazzetta ufficiale per le domande relative a tutti i restanti lavori. 

Il competente Ministero ha intanto divulgato informazioni sulle modalità di richiesta, e le più interessanti vengono sotto riportate.

Si può spedire la domanda da un internet point? “Teoricamente si! Ma la domanda dovrà essere spedita con intervento dell’utente il giorno e dall’ora stabilita per la categoria richiesta, dal computer da dove è stata compilata e sul quale risiede il programma. Da un internet point quindi, ammesso che un datore di lavoro abbia scelto di utilizzare questo servizio, si dovrà avere accesso allo stesso computer sul quale è stata compilata e sul quale è stato scaricato il programma di compilazione ed invio. Da tale computer si dovrà cliccare per l’invio ed attendere il messaggio di ricevuta. Il tempo d’attesa dipenderà da una serie di fattori quali: la velocità della rete, il provider utilizzato ed il “traffico” sul sistema”. 

Si può continuare e completare la procedura solo online, senza scaricare il programma e senza lavorare offline? “No! È indispensabile scaricare il programma e compilare sul proprio computer la domanda. Essere collegato o meno in rete è ininfluente durante la compilazione del modulo”. 

Nel caso le domande vengano compilate da un patronato, come verrà certificato l’ordine? “Il sistema di compilazione della graduatoria sarà completamente automatico. Farà riferimento il momento in cui il sistema acquisisce la domanda, che potrebbe non coincidere con quello in cui si invia per i tempi di trasmissione legati alla rete internet ed ai singoli provider utilizzati dall’utente. La conferma della corretta ricezione (con ricevuta inviata all’e-mail del datore di lavoro richiedente) indicherà, in chiaro, un numero progressivo di ricezione della domanda e l’orario in cui la domanda è stata ricevuta. In base a questi parametri il sistema ha già generato la graduatoria. Tutte le spedizioni (domande), comprese quelle generate con l’assistenza delle associazioni o dei patronati, verranno gestite automaticamente dal programma, singolarmente e non “a pacchetto”; l’eventuale spedizione di più domande con un unico invio verrà gestita come serie di singole spedizioni, secondo l’ordine fatto dal datore di lavoro, con la generazione di ricevute per ogni singola domanda”. 

A partire da che ora si potrà inviare la domanda? “L’articolo 7 del decreto in pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, indica chiaramente gli “scaglioni” di spedizione per le singole categorie previste. Ad esempio, se venisse pubblicato in gazzetta il decreto alla data 30 novembre, sarà possibile inviare le domande del primo “gruppo” dalle ore 8.00 del 15 dicembre. Tentativi di spedizioni anticipate non saranno possibili perché solo da quel momento il sistema accetterà la domanda. Il sistema parte nel giorno ed all’orario previsto dal decreto e rimarrà in funzione, ininterrottamente, per sei mesi, a partire dalla data di pubblicazione in gazzetta ufficiale”. 

Chi è stato espulso può essere chiamato in Italia e assunto con i flussi? “Lo straniero extracomunitario richiesto deve essere in regola con le leggi italiane. Il destinatario di un decreto di espulsione non può fare rientro in Italia per i successivi 10 anni, salvo che l’interessato non abbia ottenuto la speciale autorizzazione all’ingresso da parte del Ministero dell’interno ai sensi dell’art. 13 comma 13 del testo unico immigrazione”. 

L’assistenza dei patronati e delle associazioni è a titolo gratuito? “Le procedure sono completamente gratuite. Le eventuali richieste di natura economica connesse al servizio prestato non dipendono dal Ministero dell’interno”. 

Può presentare domanda anche un datore di lavoro straniero? E se ha il permesso in fase di rinnovo? “Lo straniero regolarmente soggiornante in Italia, può assumere un cittadino extracomunitario alla pari di un cittadino italiano. In caso di rinnovo del permesso di soggiorno in corso, è possibile presentare la domanda”. 

Un lavoratore extracomunitario che ha in attivo una pratica di ricongiungimento familiare può essere richiesto anche da un datore di lavoro nell’ambito del decreto flussi 2007? “La procedura di ricongiungimento non è soggetta a limiti di quote e una volta giunto in Italia lo straniero può essere assunto. Nel caso del decreto flussi l’accoglimento della domanda dipende dalla disponibilità di quote”. (N.B. Risposte aggiornate il 22 novembre 2007) 

Quando sarà possibile registrarsi su internet per scaricare i moduli per le domande? “Il sito web dedicato alla compilazione e seguente invio delle domande di assunzione per lavoro subordinato previste dal decreto flussi 2007 sarà disponibile per gli utenti dopo la pubblicazione del decreto flussi sulla gazzetta ufficiale. Solo da quel momento sarà possibile procedere alla registrazione sul sito per poter richiedere il modulo da compilare per poter presentare la richiesta di nulla osta al lavoro”. 

Il limite di 5 domande di assunzione per datore di lavoro si riferisce a ogni tipologia di contratto (ad esempio 5 badanti e non domestici) oppure è un tetto massimo complessivo? “Il numero di 5 assunzioni per ogni datore di lavoro, costituisce il tetto massimo, ma prescinde dalla tipologia di lavoro (esempio una badante, un domestico, un giardiniere etc.)” 

Nel nostro paese non ci sono patronati: possiamo rivolgerci allo studio di un consulente del lavoro? “Un consulente del lavoro potrà assistere i propri clienti anche se non accreditato, utilizzando per la registrazione e la conseguente acquisizione dei moduli, l’e-mail del datore di lavoro”. Sono un avvocato. 

Posso iscrivermi a mio nome sul sito web per assistere i miei clienti nella spedizione delle domande? “No, la domanda deve essere presentata dal datore di lavoro, pertanto l’iscrizione deve avvenire a nome di quest’ultimo che potrà richiedere fino a 5 lavoratori con un’unica registrazione. La possibilità di presentare domande per terzi viene riservata alle associazioni di categoria, sindacati e patronati che hanno siglato protocolli di intesa con il ministero dell’interno e il ministero della solidarietà sociale riguardanti i procedimenti di competenza dello sportello unico per l’immigrazione, per l’attività di informazione e assistenza riguardanti le istanze in materia di rilascio del nulla osta al lavoro”. 

Come verrà certificato l’orario di trasmissione della domanda? “La certificazione dell’orario di accettazione al server del ministero avverrà attraverso una ricevuta inviata all’e-mail del richiedente. Sulla base dei tempi variabili di trasmissione, dipendenti dalla rete internet, il sistema memorizzerà le domande comunque nell’ordine in cui sono state ricevute”. 

Ci sarà una graduatoria unica nazionale o per provincia? “Ci sarà, come di consuetudine, una graduatoria provinciale”. Voglio assumere un lavoratore domestico proveniente da un Paese con quota riservata. 

Quando dovrò inviare la domanda di assunzione? Le istanze di assunzione relative a cittadini appartenenti a paesi a cui sono state assegnate quote riservate dovranno essere presentate per qualunque tipologia di lavoro nel primo giorno utile per l’invio previsto dal decreto flussi [quindi il 15esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto n.d.r.]. Non si dovrà, pertanto, presentare nuovamente l’istanza per lo stesso lavoratore nei giorni successivi. Quest’anno non si deve allegare la documentazione su reddito e alloggio. 

Quando e come dovrà essere esibita? “La procedura attuale non si differenzia da quella del decreto flussi 2006 per la quale sia la certificazione riguardante l’alloggio che il reddito veniva autocertificata. qualora nel corso dell’iter procedurale si rendesse necessaria una verifica del reddito, potrà essere richiesta un’integrazione all’istanza. per quel che riguarda il certificato di conformità alloggiativi dovrà essere presentata – al momento della convocazione per la firma del contratto di soggiorno da parte del datore di lavoro – la ricevuta attestante l’avvenuta richiesta dello stesso certificato presentata al comune o alla asl competente”. Nella domanda va inserito il codice a barre della marca da bollo da 14,62 euro. 

Che cosa succede in caso di smarrimento? “Basterà presentarne un’altra”. 

Qual è il reddito familiare minimo richiesto per l’assunzione di una colf,di una badante o di un altro lavoratore domestico? “La capacità economica è sussistente ogniqualvolta il richiedente possegga un reddito annuo, al netto dell’imposta, di importo almeno doppio rispetto all’ammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi. Il reddito minimo richiesto come necessario potrà risultare anche dal cumulo dei redditi dei parenti di primo grado anche non conviventi o, in mancanza, di altri soggetti tenuti legalmente all’assistenza sulla base di un’autocertificazione dei medesimi. Le norme relative alla verifica della congruità della capacità economica del datore di lavoro non si applicano al datore di lavoro affetto da patologie o handicap che ne limitano l’autosufficienza, il quale intende assumere uno straniero addetto alla sua assistenza”. 

In caso di cessazione dell’attività del datore o di decesso dell’anziano per cui si chiede una badante è possibile un subentro di altro datore di lavoro? Se sì, la domanda di subentro va presentata sempre per via internet o con richiesta cartacea? “L’istanza di subentro non dovrà essere presentata telematicamente ma inoltrata secondo le modalità previste dal decreto flussi 2006, direttamente allo sportello unico di appartenenza”.  (Risposte aggiornate al 21 novembre 2007) .

Articolo a cura del Commercialista Dott. Fabrizio Fava
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