Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Vicari interviene in merito all’adesione al brevetto unitario da parte dell’Italia
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“Per il Ministero dello Sviluppo Economico l’adesione al brevetto unitario è una priorità. Dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’UE del 5 maggio che ha respinto i ricorsi della Spagna, abbiamo avuto la conferma che il quadro giuridico del pacchetto del brevetto unitario non sia in discussione.
L’adesione al pacchetto del brevetto unitario, per il MiSE è in linea con gli interessi di un paese che punta sull’innovazione e sull’internazionalizzazione delle proprie imprese e che vuole assicurare conseguentemente una tutela più tempestiva e uniforme su scala europea a tutti coloro che investono in ricerca, sviluppo, innovazione e che quindi brevettano.
Inoltre, il nuovo sistema dovrebbe favorire la lotta alla contraffazione su scala transnazionale e conseguentemente migliorare l’attrazione degli investimenti diretti esteri nel nostro Paese”.
È quanto ha dichiarato il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari il 13 maggio 2015, durante la Riunione del Comitato interministeriale per gli affari europei. “Avere una sede in Italia del tribunale unificato dei brevetti (TUB), consentirà alle nostre imprese di avere una sede in territorio nazionale per la tutela dei propri interessi anche in lingua italiana, senza dimenticare che se aderiamo ora al pacchetto possiamo ancora sperare di avere una voce in capitolo sui sistemi relativi alle tasse di rinnovo del brevetto unitario e alla loro distribuzione e chiedere maggiore sostegno per le nostre PMI” conclude l’esponente di Governo.
FONTE: Ministero dello Sviluppo Economico
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